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Auto, meglio il leasing o il noleggio a lungo termine? Ecco le differenze

Conviene di più il leasing o il noleggio a lungo termine? Domanda ricorrente tra coloro che hanno abbandonato l’idea di acquistare un’auto ma ne hanno bisogno.

Il leasing e il noleggio a lungo termine sono entrambi modi di ottenere l'uso di un veicolo per un periodo di tempo prolungato senza dover acquistarlo direttamente. Tuttavia, ci sono differenze significative tra i due.

Il leasing risulta maggiormente indicato per chi vuole diventare proprietario di un'auto e vuole dilazionare nel tempo il costo d'acquisto del mezzo.
Al contrario, il noleggio a lungo termine è ideale per chi vuole avere a disposizione un'auto senza doverla acquistare e senza paura della svalutazione del mezzo.

Aldilà della proprietà del veicolo e della durata del contratto, che sono tra le più comuni differenze tra le due tipologie contrattuali, un'altra differenza sta nella Pubblicità, così come commenta Angelo Simone, fondatore di Guido Lascelta, la prima piattaforma comparatore online di noleggio a lungo termine che sostiene che "uno dei vantaggi del noleggio a lungo termine è che l’utente non deve curarsi dal deprezzamento del veicolo tra dieci anni, soprattutto in un momento in cui le tecnologie corrono così veloci e tra dieci anni è possibile, per esempio, che le auto elettriche di oggi non varranno più nulla. Chi si avvicina al noleggio lo fa anche per questo: le tecnologie che corrono non tutelano il cliente. Il noleggio invece dà certezza dei costi."

E ancora...
Nel caso del leasing, tutte le spese come la manutenzione, l'assicurazione o le riparazioni sono a carico della persona che prende in leasing il veicolo e non del proprietario, in questo caso la società di leasing. Nel caso del noleggio a lungo termine, invece, queste spese sono comprese: “Spesso inoltre si hanno dei benefit maggiori rispetto alla proprietà – aggiunge Simone -; è il caso, per esempio, dell’assicurazione Casco, che copre qualsiasi tipo di guasto o sinistro”. Solitamente il leasing (per il quale è fondamentale controllare sempre il Taeg, più che il Tan, che, a volte, avvicina pericolosamente al tasso d’usura di una macchina di proprietà) prevede un buon anticipo, anche fino al 30% del prezzo di listino, con rate non sempre costanti. Mentre per il noleggio si ottengono facilmente offerte senza anticipo – in questo caso per rate più alte – con canoni fissi per tutto il periodo scelto. Con il leasing è inoltre consentita una deduzione fiscale in un periodo pari a 2/3 del periodo d’ammortamento. La rata è deducibile ai fini Ires. Con il noleggio è prevista una deducibilità base del 20% e una detraibilità Iva dal 40 al 100% a seconda dell’uso. Alla fine del contratto di leasing, il locatario può restituire l'auto, acquistarla al valore residuo o, in alcuni casi, rinnovare il contratto con un nuovo veicolo. Alla fine del contratto di noleggio a lungo termine, l'auto viene restituita alla società di noleggio, e il locatario può considerare un nuovo contratto con un veicolo diverso.

Queste sostanziali differenze hanno avuto un forte impatto sul mercato, tanto che secondo le ultime statistiche, il settore del noleggio ha immatricolato nei primi sei mesi dell’ anno 308.950 veicoli, il 33% dei totali nuovi messi sulle strade italiane: 1 veicolo nuovo su 3 è a noleggio, per una crescita del 47% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un decisivo sviluppo sempre più all’ insegna della mobilità sostenibile, con il 34% dei veicoli elettrici nazionali e ben il 63% di quelli ibridi plug-in immatricolati a noleggio. Il nuovo aumento dei volumi registrato dal settore riguarda non solo i nuovi “innesti” nel parco, ma anche la consistenza complessiva della flotta dei veicoli a noleggio circolanti in Italia che ha toccato la cifra record di 1 milione e 300mila unità. Di questi 1.197.000 sono noleggiati a lungo termine da aziende, pubbliche amministrazioni e privati (con partita Iva o solo codice fiscale) e 135.000 presi in locazione a breve termine per esigenze turistiche o di business.
Tra i segmenti di clientela che hanno visto una ulteriore crescita rispetto allo scorso anno si distinguono i privati, con e senza partita Iva, che hanno scelto di non acquistare la vettura, ma di prenderla a noleggio per 1 o più anni: hanno raggiunto le 163.000 unità, circa il 14% del totale veicoli in flotta. Le aziende si confermano clientela consolidata dei noleggiatori (detengono il 76% dei mezzi a nolo in circolazione) e il restante 10% è nelle mani delle pubbliche amministrazioni. “In passato quella del noleggio a lungo termine era un’offerta proposta prevalentemente ad aziende e partite iva e molto “ingessata” – conclude Simone -. Ultimamente, con la decadenza del possesso a favore di sharing e forme ibride, le agenzie di noleggio si stanno adeguando e iniziano a proporre pacchetti più flessibili e compositi. Un esempio? Noleggi una city car per 36 mesi ma una volta anno puoi prendere un fuoristrada per andare in montagna o una spider quando vai al mare. Per questo le agenzie di noleggio a lungo termine si stanno spostando anche verso il breve e viceversa”.


Fonte: LaRepubblica
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1 review for Sit voluptatem

  • admin - November 22, 2018

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